Microsoft studia come integrare OpenAI GPT in Office
Microsoft ha investito un miliardo di dollari in OpenAI fondata da Elon Musk, di cui detiene alcune licenze in esclusiva.
Presto Microsoft potrebbe presentare una versione del suo motore di ricerca Bing arricchito con le funzioni di intelligenza artificiale OpenAI viste in azione nella rete neurale linguistica chat GPT che Antonio Dini ha intervistato per macitynet qui: ma questi e altri strumenti di OpenAI potrebbero essere impiegati da Microsoft anche in Word, Excel e PowerPoint, vale a dire le applicazioni storiche principali del pacchetto di produttività Office, da decenni cavallo di battaglia di Microsoft insieme a Windows.
Mentre per Bing l’anticipazioni indicava il possibile arrivo di strumenti OpenAI integrati forse già per marzo, l’integrazione in Microsoft Office sembra ancora in fase di studio e valutazione. Secondo quanto segnala The Information, la multinazionale di Windows sembra aver già integrato chat GPT di OpenAI in Word nella funzione di auto completamento, ma l’integrazione potrebbe spingersi oltre., non solo per Word ma anche per le altre app principali.
Sono state effettuate integrazioni e test per migliorare ricerche e risultati in Outlook, in modo che l’utente possa rintracciare specifiche email con una descrizione generica dei contenuti del messaggio, anche quando non ricorda o non conosce la parola chiave. Per Word si valutano funzioni in grado di suggerire modifiche ai documenti in lavorazione e in Outloo anche comporre in automatico e suggerire all’utente mail di risposta.
In PowerPoint le funzioni erogate dall’intelligenza artificiale possono anche proporre grafici e immagini da inserire nelle presentazioni generati da Dall-E, un altra intelligenza artificiale di OpenAI in grado di creare immagini a partire da una descrizione scritta. Oltre a saggiare e valutare le funzioni di OpenAI in Office, l’integrazione di queste tecnologie impone a Microsoft di considerare nuovi problemi, come per esempio il trattamento dei dati personali da parte dell’IA.
Su questo fronte sembra che ricercatori e ingegneri Microsoft siano già riusciti ad addestrare le IA per tutelare i dati personali e privati degli utenti. Non è dato sapere se e quando Microsoft rilascerà annunci sull’integrazione delle intelligenze artificiali chat GPT e Dall-E in Office, ma la tendenza in questa direzione sembra tracciata. Durante il CES 2023 Panos Panay, responsabile di Microsoft Windows e Surface ha dichiarato che «L’intelligenza artificiale reinventerà il modo in cui fai tutto in Windows».
Oltre a software e sistemi operativi, Microsoft potrebbe implementare nuove funzioni IA anche nelll’hardware dei prossimi dispositivi Surface. Google sembra già preoccupata per Bing arricchito da IA.
Microsoft ha investito un miliardo di dollari in OpenAI fondata da Elon Musk, di cui detiene alcune licenze in esclusiva: alla fine di dicembre OpenAI ha rilasciato Point-E, una AI per la modellazione 3D.
fonte: www.macitynet.it